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Diventiamo Mostly Friends


Con un modesto contributo potete aiutarmi a far funzionare "Mostly" in tutte le sue declinazioni e assicurarvi che rimanga sempre accessibile

Friends
Vogliamo diventare Mostly Friends?

La mia idea è che in molti casi sia possibile disintermediare il rapporto tra autore e lettore: gli editori di giornali che si affidano solo alla pubblicità hanno davanti un futuro alquanto incerto, mentre i modelli ibridi stanno diventando sempre più delle filiali degli uffici marketing delle aziende e dei politici.

I giornalisti e gli autori che decidono di fare da soli costano molto meno e possono offrire un servizio più chiaro e trasparente. Almeno, questo è quello che sto perseguendo io. Con un modesto contributo di meno cinque euro al mese ciascuno di voi, anzi: proprio tu, puoi contribuire a far funzionare Mostly e assicurarti che rimanga accessibile a tutti.


> Perché dovrei pagare?

Affidarsi alla pubblicità per mantenere in vita piccoli progetti editoriali è sempre più difficile ma secondo me non è più neanche etico. La maggior parte dei soldi per la pubblicità viene spesa in annunci iper-mirati e basati sulle tecniche di sorveglianza digitale di Facebook e di Google. Non condivido questo approccio e la mia posizione etica è rigida, cosa che renderebbe molto difficile trovare degli inserzionisti idonei.

Invece, in qualità di lettore pagante di Mostly mi puoi aiutare a non dipendere da degli inserzionisti. Ogni Mostly Friend pagante, infatti, mi permette di continuare a portare avanti la piattaforma Mostly: la cura del canale Telegram Mostly, I Write (opens new window), la raccolta di informazioni per la newsletter settimanale Mostly Weekly (opens new window), il lavoro di archiviazione e organizzazione di venti anni di scrittura (e non solo) qui su Mostly Here (opens new window).

In prospettiva, se un giorno dovessi mai riuscirci, vorrei avviare il mio progetto di "inserzioni etiche", creando una raccolta di pubblicità non intrusiva e sostenibile per i lettori, che raccolga le proposte di inserzionisti allineati ai miei valori (questo vuol dire soprattutto aziende indipendenti molto piccole e legate alle loro comunità di origine) e che portino un reale beneficio a chi le vede.

In ogni caso, con un numero sufficiente di membri paganti, sarò in grado di portare avanti Mostly in parallelo al mio lavoro di giornalista e docente, e forse un giorno potrebbe anche diventare la mia attività principale. Però dipende da te.


> Cosa ci guadagno se pago?

Riceverai la stessa fantastica newsletter che hai ricevuto sempre, ma con tutti i punti karma che derivano dal fatto di essere un Mostly Friend, cioè un sostenitore pagante che garantisce il futuro di "Mostly Weekly (opens new window)", e avrai anche un accesso uguale identico a quello degli altri al canale Telegram "Mostly, I Write (opens new window)" che però ti sembrerà più bello perché sarà un po' anche tuo, e poi potrai continuare a vedere questo stesso sito che stai vedendo anche ora: "Mostly Here (opens new window)".

Se poi ci riuscirò, a un certo punto metterò in piedi una piattaforma diversa per la newsletter e darò la possibilità a ogni "Mostly Friend" (che a quel punto sarà diventato un Mostly Member) di avere accesso ad aggiornamenti e dietro le quinte molto occasionali e molto casuali, che racconteranno alcune spigolature su cosa sia cambiato per chi faceva il mio lavoro ieri e chi lo fa oggi, nell'epoca del digitale. Cosa potrà mai essere cambiato, dirai tu?

Una o due cose credo di averle vissute e notate. Infatti, quando ho cominciato a fare il giornalista spedire un articolo "fuori sacco" alla redazione centrale voleva dire andare alla stazione ferroviaria, sul binario del postale, e allungare una busta con il dattiloscritto (il dattiloscritto!) al fattorino, che la prendeva e la teneva "fuori dal sacco" della posta ordinaria. Un altro fattorino del giornale l'avrebbe recuperata al suo arrivo a destinazione, sempre sul binario del postale. Alla faccia delle telescriventi o del fax.


> Quindi, nessun altro vantaggio?

No, per adesso non c'è altro.

Questo modello di business (se uno ha l'ardire di chiamarlo così) si basa sull'idea che i miei lettori più entusiasti e fedeli siano disposti a pagare una piccola quota per mantenere Mostly completamente accessibile a tutti. Insomma, dipende dalla generosità di coloro i quali sono anche convinti che sia meglio evitare un sistema classista con due livelli: uno gratuito e uno a pagamento. Personalmente, un modello classista è un modello che non mi piace per definizione, mentre sono più che felice di fare donazioni anche estemporanee quando leggo, ascolto, guardo o uso contenuti o software che mi danno valore. Non lo faccio tutte le volte, ovviamente, ma lo faccio sempre con il cuore. Anche per Mostly c'è bisogno di questo: un po' di cuore.


> È tutto qui?

Sì. Se hai altre domande, scrivimi su Twitter (opens new window) o mandami un messaggio su Telegram (opens new window).

E grazie per aver preso in considerazione la possibilità che si diventi Mostly Friends! Mi sento incredibilmente fortunato e grato di avere lettori come te.