Apple


Parole Chiave: Lisa, Macintosh, iPod, iPhone, iPad, Apple Tv, podcast, film e telefilm, Apple Retail Store, App Store, iTunes, iTunes Store, Newton, Palm, Interfaccia grafica, Stampante laser, Desktop publishing, USB, Ethernet, Firewire, Wi-Fi, Thunderbolt


Fondata il primo aprile 1976 e registrata ufficialmente il 3 gennaio 1977 con il nome "A. Computer Inc." per volontà dei suoi tre fondatori, Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne, l’azienda è una multinazionale statunitense con sede a Cupertino, California (USA), attiva nel settore dell'informatica di consumo. È nota, oltre che per i suoi prodotti (Mac, iPod, iPhone e iPad), anche per l'attenzione al design e all'innovazione. Caratterizzata da uno stile minimalista e funzionale, le viene riconosciuta la capacità di comunicare con il mercato attraverso campagne pubblicitarie molto efficaci.

Prendendo le mosse dalla produzione originale dei primi personal computer (Apple II e Macintosh) e software, a partire dal 2001 A. ha iniziato a vendere nuovi tipi di dispositivi personali (iPod, iPhone, iPad), musica, film e telefilm in formato digitale, estendendo le proprie attività al di fuori del tradizionale settore dell'informatica di consumo e per questo motivo nel 2007 ha cambiato ragione sociale in "A. Inc.".

L’azienda, dopo un iniziale periodo di successi commerciali, ha attraversato dalla metà degli anni Ottanta sino alla fine degli anni Novanta un periodo di intensa crisi nella concezione dei prodotti e nella strategia di mercato. Ha contribuito alla crisi l'estromissione nel 1985 del co-fondatore Steve Jobs ad opera dell'allora amministratore delegato John Sculley (Wayne aveva abbandonato l'azienda nel 1977 e Wozniak si era ritirato nel 1981 a seguito di un incidente aereo). Dal 1997 fino al 2011 l'azienda è stata guidata nuovamente dal fondatore Steve Jobs che ha trasformato una società in perdita e sull’orlo della chiusura nella più grande tra le aziende quotate nella Borsa americana per capitalizzazione di mercato (2011) e con una riserva di contante superiore a quella del Tesoro statunitense.

A. ha contribuito alla nascita del mercato dei personal computer con la creazione dell'Apple I e soprattutto dell'Apple II (1977), e ha definito l'utilizzo dell'interfaccia grafica (con finestre, icone, mouse e puntatore, interfaccia WIMP) prima con il fallimentare progetto Lisa (1983) e poi con il Macintosh (1984), il modello di personal computer divenuto il nome della linea di prodotti dell'azienda. A. ha contribuito allo sviluppo, commercializzazione o diffusione di alcune delle più diffuse tecnologie degli ultimi anni: interfaccia grafica, stampante laser, desktop publishing, USB, Ethernet, Firewire, Wi-Fi, Thunderbolt e interfaccia multitouch. Negli anni Novanta ha cercato di creare il mercato dei PDA con Newton, fallimentare esempio di assistente digitale personale portato poi al successo da (v.) Palm.

A. ha creato uno stile di comunicazione originale con spot televisivi come “1984” del regista Ridley Scott per il lancio del Macintosh (gennaio 1984) e le campagne “Think Different” (1997-2002) e “Get a Mac” (2006-2010), e grazie all’uso estensivo del suo logo, una mela morsicata, che nel tempo ha perso gli attributi di colore (un arcobaleno di sei strisce colorate orizzontali) e oggi viene presentato in bianco oppure in nero.

Tra i fattori di successo commerciale di A. vanno ricordati: la realizzazione dal 2001 di uno dei servizi di e-commerce più efficaci del settore per la vendita dei Mac e degli altri prodotti e l’apertura della catena di negozi monomarca a partire dal 2003, arrivati a circa 400 punti vendita (2011) con presenze in America, Europa e Asia e più di mezzo miliardo di visitatori all’anno. Alcuni degli Apple Store sono considerati icone architettoniche (New York, Hong Kong, Shanghai e Londra) e le inaugurazioni dei nuovi punti vendita di solito danno luogo a festeggiamenti spontanei con code fin dalla sera prima. A. è presente, oltre che nel mercato consumer, anche in quello professionale (con software per l’editing audio e video) e soprattutto in quello scolastico.

I prodotti di A. sono caratterizzati da una filosofia minimalista e funzionale, con un design altamente riconoscibile opera del designer britannico Jonathan Ive. Dal 2001 l’azienda ha commercializzato la prima generazione di iPod, avviando nel 2003 la vendita di musica digitale tramite il suo iTunes Store, a cui si sono aggiunti nel tempo altri prodotti e servizi (Apple Tv, podcast, film e telefilm) sino all’introduzione nel 2007 della prima generazione di iPhone e iPod touch, con la creazione di un App Store per la vendita, installazione e gestione del software. Nel 2010 A. ha commercializzato anche il suo primo tablet multitouch, iPad, basato su processori Arm sviluppati internamente.

In seguito A. ha aggiunto un negozio online per la vendita, installazione e gestione del software anche per i Mac (Mac App Store), arrivando a proporre la vendita e installazione tramite Internet anche delle nuove versioni del suo sistema operativo, Mac OS X, a partire dalla versione OS X 10.7 “Lion” (2011) e proponendo contestualmente una integrazione tra lo stile di interfaccia del Mac con quello di iOS, il sistema operativo di iPhone, iPod touch e iPad, e di sincronizzazione tramite i servizi di cloud computing chiamati iCloud. Il computer portatile ultraleggero MacBook Air, presentato nel 2008 e rinnovato nel 2010 e 2011, è l’esempio principale di integrazione fra interfaccia grafica tradizionale e utilizzo di una interfaccia multitouch.