Addio, e grazie per tutto il pesce
Questo blog si congeda: saluti, ringraziamenti e un invito a venire a trovarmi a casa mia
L'ultimo post che pubblicato sul Post, che ha deciso di chiudere tutto
Il primo post che ho pubblicato in questo spazio (opens new window), grazie all’invito del direttore Luca Sofri, risale a poco meno di dieci anni fa. Seguiva un paio di articoli sugli aerei pubblicati come news sul sito del Post. Dopo, ne sono seguiti vari, con differente popolarità e lunghezza. Scriverli è sempre stata una mia libera scelta, anche quando hanno generato piccole polemiche, e un certo piacere che la libertà sa dare. Infatti, l’autonomia datami da Luca e dal Post è stata completa. E di questo, assieme allo spazio concessomi, sono molto grato.
Sono stati dieci anni intensi sia per il mondo che per il Post che per il sottoscritto, nel mio piccolo. Famiglia, figli e tutto il resto. Adesso è arrivato il momento di chiudere questa esperienza, che per quanto riguarda me ha rallentato e si è sempre più rarefatta, e continuare su altre strade: tra pochi giorni il Post chiuderà il mio e gli altri blog, lasciando però i post pregressi online (almeno per un tempo ragionevole).
Per quanto mi riguarda mi sono concentrato da tempo (ma al rallentatore) sul mio progetto personale di presenza online, cioè Mostly Here, che raccoglie praticamente tutto quel che ho scritto finora incluso lo “storico” blog Il posto di antonio (opens new window). Storico nel senso che è nato il 28 ottobre 2002, cioè quello quasi venti anni fa. Si vede che ogni dieci anni bisogna far partire qualcosa di nuovo. E mi sono concentrato anche sulla mia newsletter, anch’essa collegata e contenuta nel sito, intitolata Mostly Weekly.
Nei prossimi giorni (settimane? mesi? anni?) vedrete comparire su Mostly Here il doppione di quel che ho scritto negli ultimi dieci anni qua: riporto (con calma) tutte le mie parole smarrite in un unico spazio sotto il mio controllo diretto, dal quale poterli poi condividere nuovamente.
Ringrazio ancora Luca e i suoi: rimango a tifare per loro da semplice lettore. E mi congedo da voi, miei tre lettori, invitandovi, se così vi piacerà, a venire a trovarmi a casa mia.